venerdì 6 maggio 2016

La schedina del Totocalcio compie 70 anni!

Era il 5 maggio 1946 quando uscì la prima schedina del Totocalcio (per approfondimenti http://www.sisal.it/totocalcio e https://it.wikipedia.org/wiki/Totocalcio): in quell'occasione furono giocate 34.000 schedine (anche se ne furono stampate molte di più e quelle avanzate furono distribuite dalla Sisal ai barbieri per pulire i rasoi...). In quella prima giornata ci fu il primo vincitore (i risultati da indovinare erano però 12, in quanto la tredicesima partita fu inserita nel 1951): si trattava del sig. Emilio Biasotti di Milano, che vinse la cifra di 426.826 lire (molti soldi per l'epoca). Poi negli anni la schedina è andata in crescendo, fino a raggiungere il top ad inizio negli '90: la vincita più alta fu di ben 5,5 miliardi di lire il 7 novembre 1993 con un sistema fatto da tre scommettitori che azzeccarono un 13 e cinque 12, mentre il montepremi più alto si ebbe subito dopo, nel dicembre 1993, con addirittura 34,4 miliardi di lire (in quella domenica il montepremi fu suddiviso però tra 1.472 tredicisti che vinsero circa 12 milioni di lire a testa...). Poi da lì è iniziata una inesorabile discesa, tanto che lo scorso 1° maggio i giocatori sono stati solo 36.000 e la raccolta complessiva in 5 anni è calata da 98 milioni di euro del 2010 ad appena 28 milioni nel 2015, mentre nei primi 4 mesi del 2016 è scesa a 10 milioni... Per rendere onore a questo gioco che ha fatto comunque la storia del Paese, a Peschiera Borromeo (in Provincia di Milano) è stato avviato il progetto il MEIC (acronimo di Memoria, Evoluzione e Identità Condivisa) portando alla creazione dell'Archivio storico del Gruppo Sisal, visitabile su prenotazione (http://www.museimpresa.com/associato/archivio-storico-del-gruppo-sisal/).

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